Quando si parla di SEO, spesso si pensa subito a parole chiave e contenuti. In realtà, prima dei testi entra in gioco un livello fondamentale: la SEO tecnica. Senza una base tecnica solida, anche gli articoli migliori fanno fatica a posizionarsi, perché Google incontra difficoltà nel leggere, interpretare e indicizzare in modo corretto il sito.
La SEO tecnica comprende tutte quelle ottimizzazioni che riguardano struttura, codice, performance, sicurezza, crawling e accessibilità. L’obiettivo è rendere il sito facile da esplorare per i crawler e piacevole da usare per le persone. Non a caso, molte linee guida ufficiali sono raccolte nella SEO starter guide di Google.
Perché la SEO tecnica è così importante
Immagina di avere una libreria con centinaia di libri, tutti interessantissimi. Se però sono ammassati senza ordine, senza etichette e con corridoi stretti, nessuno trova davvero quello che cerca. Lo stesso succede con un sito: se le pagine sono lente, difficili da raggiungere, piene di errori o duplicate, Google fatica a valutare la qualità dei contenuti.
Una buona SEO tecnica:
- migliora la velocità di caricamento e quindi l’esperienza utente;
- aiuta i crawler a scansionare e indicizzare in modo efficiente;
- riduce errori 404, contenuti duplicati e pagine inutili;
- favorisce il corretto passaggio di link juice tra le pagine;
- supporta i segnali di qualità richiesti dalle linee guida di Google.
Performance e Core Web Vitals
La velocità è uno dei pilastri della SEO tecnica. Pagine lente causano abbandoni e peggiorano molte metriche chiave. Google ha introdotto indicatori specifici chiamati Core Web Vitals, che misurano aspetti come il tempo di caricamento, la stabilità visiva e la reattività.
Per analizzare queste metriche è possibile utilizzare strumenti come:
- PageSpeed Insights di Google;
- i report di Core Web Vitals in Google Search Console;
- Chrome DevTools per analisi più tecniche.
Interventi tipici includono l’ottimizzazione delle immagini, la riduzione di script inutili, l’uso corretto di cache e CDN e la scelta di un hosting adeguato.
Struttura del sito e architettura delle informazioni
Un sito ben strutturato aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a orientarsi. La SEO tecnica cura:
- la gerarchia delle pagine (home > categorie > contenuti);
- l’uso coerente dei menu e delle breadcrumb;
- URL chiari e descrittivi;
- la presenza di sitemap XML aggiornate.
Una buona pratica è assicurarsi che ogni pagina importante sia raggiungibile entro pochi clic dalla homepage e che le categorie siano organizzate in modo logico rispetto ai temi trattati.
Crawling, indicizzazione e gestione degli errori
Un altro aspetto centrale della SEO tecnica riguarda il modo in cui i crawler di Google esplorano il sito. Bisogna aiutarli a focalizzarsi sulle pagine utili, evitando sprechi di crawl budget su contenuti duplicati o poco rilevanti.
Gli elementi da controllare includono:
- file
robots.txtconfigurato correttamente; - uso di meta tag
noindexdove necessario; - redirect 301 coerenti e privi di catene o loop;
- gestione delle pagine 404 con messaggi chiari e percorsi alternativi;
- uso delle URL canoniche per evitare contenuti duplicati.
In Search Console, la sezione “Copertura” permette di individuare molti di questi problemi, segnalandoli con dettagli su tipo di errore e URL interessati.
HTTPS, sicurezza e fiducia
Un certificato SSL correttamente installato non è più un optional: la navigazione tramite https è uno standard. Google segnala i siti non sicuri e questo può influenzare sia la percezione degli utenti sia il posizionamento.
La SEO tecnica tiene conto anche di:
- reindirizzamento corretto da http a https;
- assenza di contenuti misti (risorse caricate in http su pagine https);
- protezione da vulnerabilità comuni.
Mobile-first e usabilità
Google utilizza principalmente la versione mobile per indicizzare e valutare le pagine. Un sito non ottimizzato per smartphone e tablet rischia di perdere posizioni. La SEO tecnica lavora su layout responsive, dimensioni del testo, spazi tra i link, tempi di caricamento da mobile e usabilità generale.
La sezione “Usabilità su dispositivi mobili” di Search Console e il test online Mobile-Friendly Test aiutano a individuare problemi specifici.
SEO tecnica come processo continuo
La SEO tecnica non è un’attività una tantum: il sito cambia, vengono aggiunte nuove pagine, plugin, script, funzionalità. Ogni modifica può introdurre criticità. Per questo è consigliabile effettuare audit periodici, monitorare gli errori segnalati da Google e intervenire in modo sistematico.
In conclusione, investire nella SEO tecnica significa creare le fondamenta su cui poggeranno contenuti, link building e strategie editoriali. Un sito tecnicamente sano offre un’esperienza migliore agli utenti e parla la stessa lingua dei crawler di Google, rendendo molto più semplice crescere nelle SERP nel medio e lungo periodo.
